giovedì 17 maggio 2012

La coppetta mestruale, un po' di chiarezza


Ho letto e sentito molte (troppe!) castronerie su questo misterioso oggetto: che è un metodo poco igienico, che è impossibile capire la taglia giusta, che fa ridere, che sembra scomodissima.
Ovviamente la coppetta mestruale non è nulla di tutto ciò, anzi è l'esatto contrario.
Quello che trovo strano, è la diffidenza e la derisione che hanno molte donne nei confronti della coppetta, senza nemmeno essersi informate con un po' di "seria curiosità". Ammetto di essere stata anche io molto (ma molto) scettica...ma, allo stesso tempo, sono anche molto ma molto curiosa e ho voluto informarmi e provare: già nella fase "informazione approfondita" ero convinta, la prova è stata la conferma.
E' stata una bella scoperta.


  • Una volta inserita, basta cambiarla due/massimo tre volte al giorno. Io la cambio mattina, pomeriggio e poi prima di dormire. Nei giorni finali del ciclo, solo mattina e sera. 
  • Nessuna perdita, se bene inserita: cosa che è facile da capire quando si acquista un po' di pratica.
  • Provandola, si capisce che il sangue raccolto è molto meno di quanto sembra da un assorbente (che appunto, assorbe ed espande!)
  • Si può usare anche di notte. Il mio problema con gli assorbenti interni era che dovevo sostituirli con gli assorbenti "classici" (che odio).
  • Rispetto agli assorbenti interni, non assorbe i liquidi e la mucosa. Quindi esce solo quello che deve uscire, niente di più. E non rilascia fibre tessili. Inoltre, la coppetta diventa praticamente parte del nostro corpo senza influire, mentre l'assorbente interno è a contatto con le pareti vaginali, intriso di sangue. Sì, questo fa impressione, ed è anche la ragione per cui andrebbe cambiato spesso.
  • Non si rischia la sindrome da shock tossico.
  • Rispetto agli assorbenti classici...beh, c'è più comodità dell'avere praticamente un pannolone che oltre ad essere scomodo non fa respirare la pelle. Inoltre il problema dell'odore: il sangue nella coppetta non entra a contatto con l'ossigeno (è la reazione sangue-ossigeno che crea odori).
  • E' molto igienica. Va sterilizzata (facendola bollire in un pendolino oppure con un apposito contenitore nel microonde) prima di ogni ciclo, mentre durante basta pulirla con acqua e sapone.
  • Se capita di doversi cambiare fuori casa e non si ha un lavandino a portata di mano, si può semplicemente pulire con delle salviette/carta igienica/fazzoletti/amuchina/ecc. Anche se non serve cambiarla continuamente come gli assorbenti, se dovesse capitare, è fattibile e senza problemi anche in posti scomodi! Basta avere le mani pulite, ovviamente.
  • La dimensione varia in base all'età e ad un eventuale parto. Anche al flusso, nel caso di cicli particolarmente abbondanti.
  • Per l'inserimento ci sono diverse tecniche di piegatura, poi si lascia la piegatura e la coppetta si aprirà...ma non si sente!
  • Per l'estrazione basta contrarre un po' i muscoli, rilassarsi e prendere la coppetta dal basso estraendo con delicatezza.
  • Anche il lato economico non è da trascurare...la coppetta può durare dai 5 ai 10 anni, gli assorbenti si continuano a comprare! E oltre a svuotare il portafogli, occupano spazio nei nostri armadietti e valigie, quando viaggiamo.
  • Il lato estetico! Molte aziende si stanno sbizzarrendo in colori e sacchetti davvero carini...la mia è rosa con il sacchetto a pois, e la adoro!
  • Non è testata sugli animali. Tampax e Lines testano su animali e sono anche tra le aziende peggiori da questo punto di vista, sulla lista più nera delle liste nere.
  • Ho letto molte e molte testimonianze...mai letto di una donna che dopo aver imparato come si usa la coppetta, sia tornata agli assorbenti.
  • La mia è una LadyCup, l'ho pagata 27,50 presso una para farmacia. Ma si trova anche su internet...le marche più famose sono MoonCup, LadyCup, Meluna (la più economica), Fleurcup...

L'unico contro: ci vuole un po' (minino!) di pazienza per imparare ad usarla nel modo più comodo, che varia da persona a persona. Questo è un difetto ma anche un pregio! Secondo me è un modo per entrare a contatto con la nostra femminilità e tutto ciò che ne consegue. Non siamo tutte uguali!
La coppetta non viene molto pubblicizzata...il che non le rende giustizia e non ci fa "abituare" all'idea che sia oggettivamente una bella e sana invenzione. Per questo molta gente ne parla con diffidenza e in modo sbagliato.
Penso a mia nonna, che mi raccontava che quando le sono venute le prime mestruazioni non aveva nessuno con cui parlarne, nessuno che le spiegava che è normale per una donna e se ne vergognava.
Poi penso alle persone che si tengono stretti i loro assorbenti tradizionali e guai ad avere una mente aperta e provare qualcosa di diverso e migliore.
Io dico...sia che siate scettiche, divertite, incuriosite, terrorizzate da questa coppetta...informatevi e provatela!
Se vi servono altre informazioni chiedetemi pure...sarei felice di aver "convertito" qualcuna :)

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