martedì 22 maggio 2012

Clarisonic Mia


Ho il Clarisonic Mia (lilla!) da ormai più di un mese...come mi trovo? Benissimo. Lo uso mattina e sera, e la pelle è decisamente più liscia e pulita in profondità...con miglioramenti visibili di giorno in giorno.
Basta premere il pulsante e passarlo sul viso, senza premere troppo, facendo movimenti circolari. Dopo un minuto si spegne da solo, lo si lava con un po' di sapone e poi si copre la spazzolina con il coperchio anti polvere. Lo si può usare anche sotto la doccia, essendo resistente all'acqua.
Io ho una pelle chiarissima, con dei punti neri stabili (malgrado tutta la pulizia maniacale possibile)...e dopo un mese di Clarisonic li vedo attenuati! Andando avanti così, credo che quest'estate potrei non usare il fondotinta. 
Avevo dei brufoletti che mi tormentavano la zona intorno alla bocca e al mento e da quando uso questa spazzola non sono più comparsi...probabilmente acqua, sapone e qualche pulizia del viso casalinga non erano abbastanza. 
La stesura del fondotinta è molto facilitata e anche la rimozione del trucco, non resta proprio nulla! 
Insieme al Clarisonic, nella scatola si trova il carica batterie (servirà un adattatore, in base al paese in cui lo acquistate!), un campioncino del detergente Clarisonic (che a me non piace particolarmente, preferisco la mousse Caudalie o qualsiasi altro sapone) e ovviamente il Clarisonic con una sola testina (quella per pelle sensibile). Una spazzola di ricambio potevano anche metterla senza svenarsi, credo! Anche perchè consigliano il ricambio dopo tre mesi...vedrò, nel frattempo la pulisco delicatamente sperando che duri a lungo!
L'ho preso su Salonskincare, sito inglese. Dopo averlo ordinato ho trovato un mare di recensioni negative su questo sito, e insomma, mi sono mangiata le mani per un po'...Però il servizio clienti è stato veloce a fornirmi il codice per seguire la spedizione (che non mi avevano comunicato)! Alla fine è arrivato tutto intero per posta! Ma non mi sento di consigliare al 100% questo sito, dopo aver letto di molte esperienze negative.

In sintesi: non costa poco, ma quei soldi li vale. Lo consiglio a chi ci tiene particolarmente alla pulizia del viso. Con il Clarisonic si "risparmia" molto tempo che si impiegherebbe a fare fumenti e scrub (due cose che non sento l'esigenza di fare da quando ho questo aggeggio)...
Poi, io sono andata dall'estetista solo una volta in vita mia e non mi sono trovata bene/non mi sembrava abbastanza efficace, forse sono andata nel posto sbagliato...comunque secondo me avere il Clarisonic, è come avere un'estetista personale molto brava. E tenendo conto quanto spenderei ad affidarmi alle mani di un'esperta, direi che il Clarisonic è un buon acquisto.

Da tenere conto anche di tutti i prodotti simili che si trovano in commercio! Ho fatto una piccola ricerca prima di acquistare "l'originale" e quasi tutti i cloni non avevano le stesse caratteristiche del Clarisonic...invece questo mi aveva molto incuriosita. Non l'ho comprato solo perchè non mi dava fiducia la modalità di pagamento: c'è il logo paypal (il modo più sicuro per pagare) ma in realtà mentre si procede con il pagamento, si scopre che accettano solo carte di credito. Anche avendo la postepay non mi sono fidata, suggerita ulteriormente da alcune recensioni che non consigliano quel sito. Essendo americano potrebbero esserci anche problemi di dogana. Resta il fatto che quel prodotto sembra il più simile al Clarisonic, con in più una vasta scelta di testine intercambiabili (comprese) davvero interessanti!

Spero vi sia stata utile la mia testimonianza, se avete domande contattatemi pure!

giovedì 17 maggio 2012

La coppetta mestruale, un po' di chiarezza


Ho letto e sentito molte (troppe!) castronerie su questo misterioso oggetto: che è un metodo poco igienico, che è impossibile capire la taglia giusta, che fa ridere, che sembra scomodissima.
Ovviamente la coppetta mestruale non è nulla di tutto ciò, anzi è l'esatto contrario.
Quello che trovo strano, è la diffidenza e la derisione che hanno molte donne nei confronti della coppetta, senza nemmeno essersi informate con un po' di "seria curiosità". Ammetto di essere stata anche io molto (ma molto) scettica...ma, allo stesso tempo, sono anche molto ma molto curiosa e ho voluto informarmi e provare: già nella fase "informazione approfondita" ero convinta, la prova è stata la conferma.
E' stata una bella scoperta.


  • Una volta inserita, basta cambiarla due/massimo tre volte al giorno. Io la cambio mattina, pomeriggio e poi prima di dormire. Nei giorni finali del ciclo, solo mattina e sera. 
  • Nessuna perdita, se bene inserita: cosa che è facile da capire quando si acquista un po' di pratica.
  • Provandola, si capisce che il sangue raccolto è molto meno di quanto sembra da un assorbente (che appunto, assorbe ed espande!)
  • Si può usare anche di notte. Il mio problema con gli assorbenti interni era che dovevo sostituirli con gli assorbenti "classici" (che odio).
  • Rispetto agli assorbenti interni, non assorbe i liquidi e la mucosa. Quindi esce solo quello che deve uscire, niente di più. E non rilascia fibre tessili. Inoltre, la coppetta diventa praticamente parte del nostro corpo senza influire, mentre l'assorbente interno è a contatto con le pareti vaginali, intriso di sangue. Sì, questo fa impressione, ed è anche la ragione per cui andrebbe cambiato spesso.
  • Non si rischia la sindrome da shock tossico.
  • Rispetto agli assorbenti classici...beh, c'è più comodità dell'avere praticamente un pannolone che oltre ad essere scomodo non fa respirare la pelle. Inoltre il problema dell'odore: il sangue nella coppetta non entra a contatto con l'ossigeno (è la reazione sangue-ossigeno che crea odori).
  • E' molto igienica. Va sterilizzata (facendola bollire in un pendolino oppure con un apposito contenitore nel microonde) prima di ogni ciclo, mentre durante basta pulirla con acqua e sapone.
  • Se capita di doversi cambiare fuori casa e non si ha un lavandino a portata di mano, si può semplicemente pulire con delle salviette/carta igienica/fazzoletti/amuchina/ecc. Anche se non serve cambiarla continuamente come gli assorbenti, se dovesse capitare, è fattibile e senza problemi anche in posti scomodi! Basta avere le mani pulite, ovviamente.
  • La dimensione varia in base all'età e ad un eventuale parto. Anche al flusso, nel caso di cicli particolarmente abbondanti.
  • Per l'inserimento ci sono diverse tecniche di piegatura, poi si lascia la piegatura e la coppetta si aprirà...ma non si sente!
  • Per l'estrazione basta contrarre un po' i muscoli, rilassarsi e prendere la coppetta dal basso estraendo con delicatezza.
  • Anche il lato economico non è da trascurare...la coppetta può durare dai 5 ai 10 anni, gli assorbenti si continuano a comprare! E oltre a svuotare il portafogli, occupano spazio nei nostri armadietti e valigie, quando viaggiamo.
  • Il lato estetico! Molte aziende si stanno sbizzarrendo in colori e sacchetti davvero carini...la mia è rosa con il sacchetto a pois, e la adoro!
  • Non è testata sugli animali. Tampax e Lines testano su animali e sono anche tra le aziende peggiori da questo punto di vista, sulla lista più nera delle liste nere.
  • Ho letto molte e molte testimonianze...mai letto di una donna che dopo aver imparato come si usa la coppetta, sia tornata agli assorbenti.
  • La mia è una LadyCup, l'ho pagata 27,50 presso una para farmacia. Ma si trova anche su internet...le marche più famose sono MoonCup, LadyCup, Meluna (la più economica), Fleurcup...

L'unico contro: ci vuole un po' (minino!) di pazienza per imparare ad usarla nel modo più comodo, che varia da persona a persona. Questo è un difetto ma anche un pregio! Secondo me è un modo per entrare a contatto con la nostra femminilità e tutto ciò che ne consegue. Non siamo tutte uguali!
La coppetta non viene molto pubblicizzata...il che non le rende giustizia e non ci fa "abituare" all'idea che sia oggettivamente una bella e sana invenzione. Per questo molta gente ne parla con diffidenza e in modo sbagliato.
Penso a mia nonna, che mi raccontava che quando le sono venute le prime mestruazioni non aveva nessuno con cui parlarne, nessuno che le spiegava che è normale per una donna e se ne vergognava.
Poi penso alle persone che si tengono stretti i loro assorbenti tradizionali e guai ad avere una mente aperta e provare qualcosa di diverso e migliore.
Io dico...sia che siate scettiche, divertite, incuriosite, terrorizzate da questa coppetta...informatevi e provatela!
Se vi servono altre informazioni chiedetemi pure...sarei felice di aver "convertito" qualcuna :)

venerdì 4 maggio 2012

Neve Cosmetics: Summer in India




Nuova collezione Neve Cosmetics! Summer in India...solo il nome evoca colori accesi, profumo di incenso, foreste  incontaminate e musiche evocative.

Color giungla! Un ombretto ispirato alla lussureggiante foresta indiana: verde intenso e luminoso con brillantissimi riflessi dorati e turchesi. Vegan.








Bianco dorato trasparente dal finish morbido e satinato. Luminoso, delicato, evanescente… è l'illuminante nato per replicare la luce estiva. Lipsafe e vegan.




Marrone medio neutro, ispirato alla famosa bevanda indiana a base di tè e spezie. Ideale per donare intensità ad un trucco nude o come colore intermedio per sfumare tonalità scure con un effetto naturale. Lipsafe e vegan.



Duochrome marrone freddo con riflessi lilla, finish satinato. Intenso e modulabile, affascinante come il cielo di Jaipur un attimo prima dell'alba. Vegan.




Corallo intenso dal sottotono rosso. Vivo ed ammaliante come un tramonto, un colore perfetto per scaldare gote e labbra. Lipsafe.





Rosa albicocca opaco, sfumabilissimo e delicato. Una tonalità calda ma estremamente naturale anche sulle carnagioni nordiche. Delizioso come gloss. Lipsafe.




Questa è la proposta di Neve Cosmetics per l'estate 2012, in vendita dal sito internet a partire dal 10 Maggio.
Cosa ne pensate?
Secondo me sono molto interessanti gli ombretti. Evocano davvero atmosfere indiane, anche se forse avrei azzardato di più con i colori. 

Sarebbe stato interessante vedere un rosso "color terra bruciata", da usare sia come ombretto che come blush e rossetto! 
I blush infatti sono la cosa che mi attira di meno di questa collezione, eppure sono una grandissima fan dei blush Neve. 
Aura mi sembra ottimo come illuminante per le guance e punto luce per illuminare un trucco dai toni scuri. 

Jungle è molto bello ma il verde non mi dona affatto!





Chai Tea ed Incenso invece mi piacciono tantissimo e credo proprio li acquisterò entrambi. Adattissimi al mood Indiano, sembrano due variazioni dello stessa tema cenere/tortora...il genere di colori che stanno bene su tutte e portabili sia di giorno (ben sfumati) e la sera (più caricati e magari usati insieme).

Piccola frivolezza: nota di merito al tappo color bronzo! Mi piace molto la varietà di tappi e tappini che la Neve crea per le diverse collezioni...Rende riconoscibili ad occhio le jar (altrimenti indistinguibili) che ormai regnano sovrane nel mio bagno!








mercoledì 2 maggio 2012

Brownies al cioccolato bianco



Quando ho letto questa ricetta su cookaround ho voluto subito provarla. Io non amo particolarmente il cioccolato (penso di essere una delle uniche persone al mondo che detesta la nutella), ma quello bianco mi fa IMPAZZIRE...quindi non potevo non provare a fare i brownies Raffaello! Il risultato è stato spettacolare, nel giro di mezza giornata non ne era rimasto neanche uno, provare per credere!
Per fare questi sublimi brownies occorrono:

180 grammi di cioccolato bianco
100-120 grammi di cioccolato bianco a cubetti non troppo piccoli
120 grammi di burro
2 uova
50-60 grammi di zucchero di canna
150 grammi di farina 00
30 grammi di cocco grattugiato
40 grammi di mandorle (intere o a pezzi)

  • Si scioglie a bagnomaria il burro insieme ai 180 grammi di cioccolato
  • Si sbattono le uova in una ciotola e si aggiungono la farina setacciata e lo zucchero fino ad ottenere un composto senza grumi
  • Aggiungere al composto il cioccolato sciolto a bagnomaria con il burro (se necessario attendere che si intiepidisca, non deve essere bollente)
  • Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo
  • Aggiungere il cocco, le mandorle e il cioccolato a pezzi
  •  Versare nella teglia imburrata o con carta forno

preriscaldare il forno e cuocere a 175° per 25 minuti...ma teneteli d'occhio, varia molto da forno a forno. Non devono essere troppo coloriti in superficie! Il brownies perfetto è ben cotto sopra e morbidissimo dentro.

Le mandorle e il cocco aggiungeteli a piacere, personalmente ho aggiunto più cocco!
Dopo che si sono un attimo raffreddati. per non lasciarli "vuoti" in superficie, ho mischiato (come suggeriva la ricetta) del zucchero a velo con un po' di acqua fino ad ottenere una cremina appiccicosa, che poi ho spalmato sulla superficie per farci aderire altro cocco grattuggiato.

Poi li abbiamo mangiati davanti ad un film, restando in tema cibo...
Julie & Julia, un film di Nora Ephron con -tra gli altri- Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci.
Un film carino, leggero ma non banale. Forse più bello in lingua originale, come sempre...!
E' stato un ottimo accompagnamento per i brownies...anche se non riguarda molto i dolci ma più la cucina francese.

Ma insomma, mi sto dilungando...buon appetito!